L’auto è Donna!

L’auto è Donna!

L’automobile è donna, con la D maiuscola! Perché?
Avete notato che ormai ci sono vetture che hanno proprio nomi di donna?
Clio, Serena, Giulia, Giulietta, Zoe.


E chi di voi uomini non si siede in una di queste vetture e si lascia andare trasportare dalla loro sensualità, guidandole con passione?
Chi di voi non ha paragonato quei fanali accesi agli occhi seducenti di una donna?
E ancora:
Vogliamo parlare di quel profumo celestiale che solo gli interni di una vettura possono regalare? Capace di far sentire un uomo in paradiso!

Attenzione non sono solo gli uomini a guidarle però!
Anche se sono in pochi a saperlo, la storia dell’automobile è costellata di donne che hanno contribuito alla nascita e allo sviluppo di questa industria:

Donne al Volante

Bertha Benz, nel 1888, fu una delle prime donne che si fa portavoce dei vantaggi dell’automobile;
compie il primo auto in viaggio dimostrando quanto questa nuova tecnologia fosse perfetta e sicura per raggiungere mete lontane.

Donne in pista
Con l’arrivo degli anni ’20 le donne entrano in pista partecipando alle prime gare:
Elisabeth Junek arriva quarta al Gran Premio della Germania.
Maria Teresa de Filippis nel 1958 diventa la prima donna a prendere parte ad un Gran Premio di Formula 1 a Monaco, a bordo in una Maserati.

E come affermava D’Annunzio: << L’Automobile è femminile. Questa ha la grazia, la snellezza, la vivacità d’una seduttrice >>

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