Ricambi e ricambisti ai tempi del Covid-19

Ricambi e ricambisti ai tempi del Covid-19

Qual è oggi la vita dei ricambisti?

Siamo in piena emergenza a causa del Covid-19, purtroppo questa situazione attuale sta portando e continuerà a portare all’economia italiana e globale un calo, e il settore dei ricambi auto è uno dei più colpiti.

Lo stato dice di dare il servizio, per i meccanici aperti, qualora serva riparare trasporti necessari; ad esempio ha assicurato il carburante per tutti, ma ha chiuso bar, ristoranti, negozi non di prima necessità e centri commerciali; infine ha deciso di chiudere le aziende produttive. Ora continua ad emanare decreti con sanzioni (anche economicamente alte) per chi esce senza un valido motivo. E tutto questo, di conseguenza, ha fatto solo dimezzare il parco circolante.

E se le persone non possono uscire o, semplicemente, raggiungere il comune vicino, quante auto circolano? Quante auto sono soggette a usure oppure a mancata manutenzione in questo periodo?

Già il momento, per il mercato, non era dei più rosei, ma questa emergenza sanitaria ha peggiorato la situazione, mettendo in grande crisi tutto il settore auto.

Poiché non parliamo della piccola bottega, ma talvolta, di realtà aziendali con dipendenti, che fatturano somme ingenti, i ricambisti sono molto preoccupati, perché non possono permettersi di avere un blocco cosi forte e duraturo.

Le scadenze incalzano, il banco da 20 giorni è vuoto, c’è chi assicura solo il servizio di consegna ricambi direttamente in officina , c’è chi per il bene dei propri familiari, ha deciso di chiudere, chi invece, con tutte le precauzioni del caso ( da sembrare medici durante un operazione) continua a mantenere le serrande aperte per cercare di racimolare il possibile e dare il servizio al proprio cliente.

Tutti si chiedono come si riprenderà il mondo dell’ auto da questo periodo.
Se si analizza l’attuale situazione, ma anche il calo notevole delle immatricolazioni, non c’è speranza per una ripresa, almeno nel breve termine.

Infatti non è facile sapere cosa succederà quali sono le previsioni per il futuro.

Solitamente si analizzano i dati dell’anno precedente. Ma, in questo caso, non esistono “precedenti”.
Questo virus, o meglio Coronavirus, partito da tanto lontano, è ora più vicino che mai.

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