Piediluco e il suo lago

Piediluco e il suo lago

Piediluco è un piccolo borgo dell’Umbria di 523 abitanti. In realtà è una piccola frazione del Comune di Terni e si trova nei pressi della Cascata delle Marmore, tra i monti Luco e Caperno (questo monte è chiamato anche il monte dell’eco perché qui si verifica un’eco meravigliosa), sulle rive dell’omonimo lago. Da qualche anno è stato incluso tra i Borghi più belli d’Italia. E a ben ragione!

Il territorio in cui si trova era abitato fin dall’Età del Bronzo; in seguito fu occupato dai Sabini e, poi, dai Romani. Il primo documento che ne attesta l’esistenza risale al 1028, quando si parla del Castello de Luco, (dal latino lucus, bosco sacro). Sulle rovine di questo castello fu costruita la Rocca Albornoz che divenne il centro di un sistema difensivo molto complicato; di essa si possono vedere solo resti di alcune sale, di cinte murarie e di torri di avvistamento nascosti nella vegetazione. Ma fu solo tra il 1700 e il 1800 che Piediluco diventò conosciuto; infatti artisti e letterati lo sceglievano tra le mete del loro Gran Tour (giro delle principali città e zone di interesse artistico e culturale europee, parte essenziale per la formazione culturale dei giovani di buona famiglia).

COSA VEDERE A PIEDILUCO

Tra le stradine del centro storico si trova il Santuario di San Francesco ( fine XII sec. ) costruito in onore e in ricordo del Santo che si recò in questi luoghi; custodisce alcune reliquie del Santo dal 1999. Degni di nota sono i resti della Chiesa di Sant’Ermete, forse la più antica chiesa romanica della zona, risalente circa al 1.000 d. C. e la Chiesa della Madonna della Maestà, risalente all’inizio del XVI sec., dove ancora si svolgono funzioni religiose. Inoltre c’è, in stile romanico, l’Ex Chiesa di S. Maria del Colle del XI-XII sec., attualmente Auditorium. Da visitare anche Villago, una villa fatta costruire dal barone Eugenio Franchetti alla fine del XIX sec. e circondata da un grande parco naturale dove ci sono molte specie di orchidee spontanee, delle vecchie scuderie, delle aree attrezzate a picnic ed un grande anfiteatro in cui, attualmente, in estate, si si tengono importanti manifestazioni . Ci sono ancora tre edifici risalenti al Cinquecento che, però, adesso sono uffici pubblici: il Palazzo Comunale, il Palazzo Poiani e il Palazzo del Podestà.

COSA FARE A PIEDILUCO

Ma non si può non andare sul Lago di Piediluco, il più grande lago naturale dell’Umbria dopo il lago Trasimeno. Trattasi di uno dei quattro laghi che hanno avuto origine dall’antico Lago Velino dopo la canalizzazione delle acque verso il fiume Nera e la formazione artificiale della Cascata delle Marmore. Qui si possono trovare zone balneabili con spiagge attrezzate; qui si possono praticare nuoto, vela, windsurf, kayak e canottaggio; qui si può passeggiare a piedi o in bici.
Possiamo dire che Piediluco è un territorio tutto da scoprire, che ha molto da offrire e che regala grandi emozioni. Tanti sono i sentieri che gli amanti del Trekking e della bici possono percorrere grazie ai quali camminano a diretto contatto con la natura, godono dei molteplici panorami, distolgono la mente dalla quotidianità senza, però, mai dimenticare di assaporare le tradizioni del luogo…

Su un portale del borgo si possono trovare notizie sugli itinerari da percorrere a piedi: i chilometri, le descrizioni, le tipologie di strade da affrontare e vari file da scaricare. Tutti gli itinerari partono da Piediluco e e raggiungono mete diverse: Cascate delle Marmore, Rocca di Albornoz, ecc.
Non mancano, inoltre, itinerari per gli appassionati della bici, sia ciclisti solitari sia ciclisti che amano viaggiare in famiglia. Per loro c’è il “ Piediluco Bike Park”: una rete di 165 Km di percorsi per mtb, e-bike e bici da strada. Il punto di partenza è sempre Piediluco e le mete sono le belle località turistiche dell’Umbria, tutte a breve distanza. Il risultato è attraversare riserve naturalistiche con i loro campi coltivati e stradine di campagna, incontrare natura, storia, arte e spiritualità, conoscere tradizioni millenarie e sapori raffinati.

EVENTI

Per nove giorni tra la fine di Giugno e l’inizio di Luglio si tiene, a Piediluco, La Festa delle Acque; organizzata dalle varie Pro Loco e nata per celebrare il Solstizio d’Estate, ha origini molto lontane e coinvolge anche alcuni borghi limitrofi; molti sono gli eventi ( Covid permettendo): Vicoli e Balconi Fioriti, Accensione del Falò del Solstizio, Sfilata notturna delle Barche Allegoriche, Mostre, Teatro, Spettacoli musicali, Gastronomia.
Nella seconda metà di Luglio e per tutto il mese di Agosto si svolge il Piediluco Festival con un ricco programma di concerti di musica classica a cui partecipano anche alcuni protagonisti della musica italiana.

Piediluco ha un legame molto forte con la religiosità, legame che nasce non solo dal passato , quando il territorio era incluso in quello dello Stato della Chiesa , ma anche dalla presenza di alcuni ordini mendicanti francescani sorti dopo che San Francesco arrivò in barca dal lago e soggiornò qui. Legame che si evince dalla devozione che gli abitanti hanno per Santo Stefano, loro patrono, per la Vergine Maria e per Gesù. La comunità, ogni anno, in Agosto, celebra la Festa della Madonna dell’Eco, una statua verniciata di bianco fluorescente che si erge sulla cima del monte Caperno e sembra abbracciare e proteggere il lago e il borgo; i festeggiamenti durano 10 giorni e si concludono il 15 Agosto con una processione notturna sul lago con un seguito di barche e battelli e con la Sagra de lu Sarmerinu Carbonaretto ( pesce persico fritto e alla brace). Il 14 Gennaio, ogni anno, c’ è la Festa del Buon Gesù, durante la quale viene portato in processione il molto venerato Crocifisso in legno della Chiesa di San Francesco; alla fine di ogni celebrazione liturgica, davanti al Santuario di San Francesco, vengono distribuite le ciambelle benedette.

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