Olio freni
Liquido Freni, la sua importanza e perché sostituirlo.
DOT 4 può sembrare il nome in codice di un agente segreto, invece è la specifica più diffusa di Liquido Freni per auto. Proprio come l’olio motore o come il liquido di raffreddamento, il liquido freni è un componente molto importante per l’auto. Esso va in azione quando si preme il pedale del freno; attraverso un impianto idraulico aziona il sistema frenante agendo su tutti i suoi componenti e facendo frenare le 4 ruote. Ovviamente inutile dire che è opportuno e importante tenerlo sempre sotto controllo. Deve essere sempre in quantità sufficiente nel serbatoio, altrimenti l’impianto frenante non funzionerebbe in modo corretto e metterebbe in serio rischio l’incolumità di automobilista e passeggeri.
Tale controllo è semplice da effettuare. Il serbatoio si trova sotto il cofano anteriore, la maggior parte delle volte dal lato guidatore; è quasi sempre in plastica semitrasparente e con tappo a vite, che, nella maggior parte dei casi, riporta su di esso il simbolo dei freni; è montato sempre sopra il cilindro principale, un pezzo metallico allungato. Attenzione a non confonderlo col serbatoio del liquido radiatore o con quello del liquido tergicristalli. Se non si è sicuri basta controllare la sua posizione sul manuale del costruttore. Il liquido dei freni fresco è chiaro e di colore giallo oro. Quello vecchio e contaminato invece è verde e sporco. Attenzione: quando il liquido dei freni ha questo colore, il momento della sostituzione sicura è stato superato.
Altra cosa importante da sapere è che il liquido dell’impianto frenante rientra nei programmi di manutenzione della vostra auto e, quindi, come tante altre componenti, è soggetto a sostituzione periodica. Di solito le case automobilistiche prevedono la sostituzione del liquido freni ogni 2 anni a prescindere dai km percorsi. Alcune forniscono anche un range chilometrico che va dai 40.000 agli 80.000 km.
Come detto in partenza, il DOT 4 è il tipo di liquido più usato, ma ne esistono diversi, ad esempio DOT3, DOT5, DOT6 e altri. Le differenze fondamentali tra i diversi tipi di DOT sono la composizione e il punto di ebollizione che incidono sulle sue prestazioni.