L’auto torna ad essere protagonista… e anche i ricambi

L’automobile ritornerà ad essere il mezzo più utilizzato. La paura del contagio sta spingendo sempre più persone a evitare l’uso dei mezzi pubblici e ad usare la macchina come unico mezzo di trasporto più sicuro. L’auto è in grado di garantire il distanziamento sociale ed evitare ogni tipo di contatto sia per la quotidianità che per il raggiungimento del luogo del lavoro.

Il Coronavirus ha praticamente cambiato le carte in tavola. La mobilità sarà stravolta nei prossimi mesi, e forse per anni. La paura del contagio durante il percorso verso il luogo di lavoro o durante un viaggio di piacere, sta portando a rivalutare l’uso quotidiano della macchina a danno delle aziende del trasporto pubblico. Infatti pendolari e turisti utilizzeranno sempre meno i mezzi pubblici.

L’uso più assiduo dell’auto comporterà più consumi e, quindi, più guasti o rotture di ricambi auto. Il cambio olio dovrà essere effettuato più frequentemente; i freni saranno soggetti inevitabilmente a maggiore usura; i vari organi di distribuzione, dalla cinghia ai cuscinetti, saranno sollecitati e consumati dal continuo movimento del motore. Tutta la vettura in genere sarà sottoposta a consumi e a revisioni più frequenti ora che verrà utilizzata tutti i giorni.

Se queste previsioni sono giuste, il mondo auto e ricambi auto di ogni genere può iniziare a vedere un futuro più roseo. Infatti, già durante il mese di Maggio, contro ogni previsione, si sono avute delle buone vendite; anche se sono state minori rispetto a quelle degli anni precedenti. Forse si potrà vedere, in questo settore, una luce in fondo al tunnel?

Previsioni sul futuro

Se a Giugno il Covid-19 deciderà di allontanarsi dalla nostra quotidianità, la mobilità sarà ancora maggiore. Milioni di viaggiatori potranno raggiungere le mete turistiche in quanto più tranquilli. Di conseguenza il settore automobilistico e quello dei ricambi avranno una buona ripresa economica.

Le conseguenze positive saranno evidenti anche negli altri campi: turismo, ristorazione, abbigliamento e divertimento in genere. Tutto il motore dell’economia ricomincerà a muoversi e ci sarà un miglioramento sensibile della vita degli italiani.