Cosa serve il liquido antigelo?

Cosa serve il liquido antigelo?

scopriamo insieme

L’antigelo è un additivo liquido utilizzato principalmente per i propulsori a motore. Serve per evitare che un determinato liquido, esposto a basse temperature, si solidifichi. Ne esistono di vari e con varie altre caratteristiche aggiuntive a seconda della relativa formulazione chimica. Gli antigelo più conosciuti sono quello per il liquido di raffreddamento del motore, per il combustibile e per il liquido di lavaggio dei vetri.

Quando si mette l antigelo nel radiatore?

Nei mesi dell’anno in cui le temperature sono più rigide, è fondamentale utilizzare il liquido antigelo per consentire più sicurezza a chi guida il veicolo e una durata maggiore allo stesso, oltre a provvedere alla sostituzione degli pneumatici con le gomme invernali.

Quanto dura il liquido antigelo?

La sua sostituzione, in genere, va fatta ogni 2 o 4 anni, ma è sempre bene verificare soprattutto in prossimità di viaggi o lunghe tratte da percorrere e anche quando si smonta la pompa acqua.

Che differenza c’è tra antigelo blu e rosso?

Il liquido antigelo per radiatore di colore rosso è particolarmente adatto per i circuiti chiusi in alluminio e leghe. Il liquido radiatore auto refrigerante blu ha proprietà anticorrosive, antiossidanti e antincrostanti.

Cosa succede se si mischia antigelo blu e rosso?

Si possono mischiare liquido rosso e blu? È sconsigliato mescolare liquidi di colori diversi perché gli agenti fluidificanti e anticorrosione potrebbero reagire producendo un composto gelatinoso che andrebbe ad intasare il circuito dell’auto ed obbligherebbe alla pulitura dello stesso.

Che acqua usare per diluire antigelo?

Il motore non deve essere usurato, per questo è fondamentale rabboccare il liquido del radiatore con l’acqua giusta. Quella ideale è l’acqua demineralizzata e questa può essere impiegata sia per ricaricare il radiatore sia per risciacquare l’auto dopo averla lavata.

Che succede se bevo l antigelo?

Con ingestione di dosi elevate si manifestano shock (insufficienza circolatoria, da 30 min. a 12 ore), coma e crisi convulsive; in stato di shock può sopraggiungere la morte nel giro di 12-24 ore. Nell’uomo l’emivita di eliminazione del glicole etilenico, a seguito di assunzione orale, va da 3 a 8 ore.

Condividi questo post