Conosciamo un agente di commercio

Ciao Maurizio, ma meglio ancora Dottor Maurizio Capotondi, quale sei diventato per tutti i tuoi clienti e amici in questo settore di Ricambi auto. E’ vera questa cosa?

Si è vera a metà nel senso che, per i miei clienti, fortunatamente sono solo Maurizio o , nel caso di conoscenze acquisite da poco, Capotondi. Il “dottore” mi è stato appiccicato dai collaboratori di mio padre, prima, e da qualche dipendente della MTS, poi. Mi trovo, certamente, più a mio agio con il tono confidenziale senza altre sovrastrutture.

Il lavoro di agente di commercio, secondo te come e quanto è cambiato rispetto al passato?

E’ cambiato molto. Oggi occorre molta più professionalità, competenza. Rispetto al passato è aumentata l’offerta quindi la concorrenza, sia nazionale che estera, quella di internet; il circolante è profondamente mutato; non si distribuiscono più marchi in esclusiva; si lavora con l’e-commerce. Sarebbe un errore pensare che, con gli attuali contatti digitali che i ricambisti hanno con i fornitori, la figura del rappresentante sia diventata inutile e, quindi, solo un costo. Al contrario, di fronte ad una offerta allargata, nazionale ed estera, e alla concorrenza su internet, l’agente svolge un ruolo diverso dal passato molto più importante: non raccoglie più ordini, ma presenta l’Azienda, svolge una trattativa, mostra le potenzialità dell’e-commerce, coinvolge il cliente in un progetto di cui lui stesso è il protagonista, oltre che il collaboratore.

Un buon rapporto lavorativo con un cliente è anche frutto di un buon rapporto di amicizia? Le due cose possono coincidere?

È fondamentale acquisire la fiducia del cliente e il suo rispetto; bisogna comportarsi sempre con correttezza, essere non di fronte al cliente ma al fianco nello svolgere il lavoro comune. Il rapporto di amicizia può aiutare, soprattutto nei momenti di difficoltà.

La dedizione, l’amore e la passione per questo lavoro ti hanno portato ad essere nel centro Italia uno dei più conosciuti agenti di commercio. Ma, in realtà, anche da nord a sud, tutti conoscono l’empatia che ti contraddistingue. Ne hai consapevolezza? Se si, quali emozioni e sensazioni ti suscita ciò?

Sarei ipocrita se negassi di essermi reso conto di avere una certa facilità nel creare e consolidare rapporti interpersonali, ciò nonostante mi meraviglio ancora molto di fronte a queste manifestazioni di stima ed affetto da parte di clienti o fornitori con cui non ho più rapporti da anni. Di questo devo ringraziare mio padre che iniziò il nostro lavoro nel 1950 e che è stato un buon maestro.

Qualche anno fa mi è arrivato, per e-mail, un ordine di un cliente di Canino che non visitavo più da anni. Non facevo più quella zona, ci passava un mio collega. Sul foglio , a lato dell’ordine, a penna, c’era scritto:

CARO MAURIZIO, SENTIAMO LA TUA MANCANZA, DATO CHE TI ANNOI……..TI SPEDIAMO QUESTO ORDINE. BACIONI GIANFRANCO E SIMONA. Ho provato una grande emozione, ho conservato questo foglio in un mio contenitore , come fosse un premio ambito.

Per chiudere e salutarti, volevamo farti questa ultima domanda.Cristiana ti ha mai proposto un ruolo come attore, insieme a lei? Oppure il meglio di te lo dai solo nel tuo lavoro?

Mi hanno proposto due volte di fare una piccola parte mentre ero sul set con Cristiana, ma è stata proprio lei a non volere. Una carriera stroncata, la mia, prima di cominciare… Per finire, sperando di non avervi annoiato, desidero ringraziarvi per il vostro affettuoso e gradito interessamento.

Un abbraccio, con stima, Maurizio.