Alla scoperta dei borghi d’Italia: S.Egidio del Monte Albino

Alla scoperta dei borghi d’Italia: S.Egidio del Monte Albino

Il nostro viaggio parte da S.Egidio del Monte Albino, una delle porte che aprono la strada verso una delle meraviglie del mondo, la Costiera Amalfitana ovvero la Divina Costiera. Infatti è dal Valico di Chiunzi, una zona del suddetto comune a 700 m s.l.m., che partono due strade, una per Tramonti che porta verso Maiori, e l’altra per Ravello che porta verso Amalfi.

S. Egidio del Monte Albino si trova in provincia di Salerno, in Campania, ai piedi dei Monti Lattari, non sul mare ma nell’entroterra. E’ un paese piccolo ma con tanta storia alle spalle, chiese e palazzi antichi meritevoli di una visita, un acquedotto romano, nonché tradizioni culturali e folcloristiche di tutto rispetto.

Cosa visitare

acquedotto di sant'egidio del monte albino

Costruito per portare l’acqua ai paesi della pianura sottostante, l’Acquedotto Romano di S. Egidio alimentato da varie sorgenti, ancora oggi fornisce acqua alla Fontana Helvius.

La Torre di Chiunzi si trova sul solo valico non costruito dall’uomo e , fin dall’antichità, ha permesso il commercio tra i paesi sul mare e quelli della pianura.

panorama sant'egidio del monte albino

La Chiesa di S. Lorenzo e S. Diodato Martiri, realizzata durante il XVII secolo e portata allo stato attuale nel XIX, si trova al centro del paese e contiene un altare in marmi policromi, tele e affreschi di valore.

La Chiesa di S. Maria delle Grazie costruita nel XVIII secolo.

L’Abbazia di S. Maria Maddalena in Armillis è un monastero benedettino costruito tra l’VIII e l’XI secolo, ma demolito nel XV e ricostruito nel XVI quando prese il titolo di Abbazia Ancora oggi contiene affreschi dei secoli XII, XIII e XIV e una tela della Madonna del Rosario a cui avrebbe lavorato anche Luca Giordano.

Palazzo Ferrajoli della Fontana ( XV sec.), Palazzo Ferrajoli della Cappella ( XVII sec.), Palazzo Ferrajoli della Starza ( XIX sec.)

tradizioni sant'egidio del monte albino

Eventi e tradizioni

Corteo storico. Parliamo della Commemorazione dell’ Elezione del Sindaco Particolare dell’ antica Università di S. Egidio, evento che si svolgeva dagli inizi del ‘500 fino al 1806, quando il Re di Napoli, Giuseppe Bonaparte, soppresse le Università, cambiando, così il sistema amministrativo dl paese. La sfilata per le vie del paese, con figuranti in costume, avviene nella terza domenica di Settembre col principale scopo di trasmettere ai giovani la memoria dell’antico passato del loro comune.

tradizioni

Festa Medieval-Rinascimentale “ I Cortili Della Storia ”. Il terzo sabato e la terza domenica di Settembre, si svolge questa manifestazione che non si fa mancare nulla: cultura, tradizioni e folclore. Organizzata dalla Pro Loco, non è antica, risale a 23 anni fa, ma subito è divenuta famosa a livello regionale. Figuranti in costume sfilano per le pittoresche corti del cinquecento e del seicento, facendo rivivere, per due giorni, gli abitanti di un tempo, le loro arti e i loro mestieri. Si potrà assistere alla narrazione di antichi fatti realmente accaduti e alla rappresentazione scenica di duelli . Verrà ricostruito un Mercato Medioevale nel magico scenario dell’antico Palazzo Ferrajoli della Fontana.
A questi scenari si aggiunge la degustazione delle tante pietanze preparate, esclusivamente, con prodotti tipici locali: fusilli sangiuliani, sciuanelle, pizza di granone con pomodorini, formaggio spalmabile con scorze di limoni, marmellate, il dolce tartufo dei Monti Lattari ed altre prelibatezze.

tradizioni

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